Ingresso consentito solo con “SUPER GREEN PASS” e “MASCHERINA FFP2”
AREZZO 29 IN TRE MINUTI
COMPAGNIA TEATRALE IL SOCCO E LA MASCHERA
di GAETANO e OLIMPIA DI MAIO – Regia: VINCENZO LA CAMERA
La vicenda si svolge in un tipico “basso” napoletano, abitazione del tassista Salvatore e della sua gelosissima moglie Lucrezia, usuraia. Il loro rapporto si complica terribilmente quando l’uomo ha un figlio concepito in un occasionale, fugace incontro con una cliente. In cerca di una soluzione che salvi capra e cavoli, incalzato dalla madre del bambino, che è sposata a un pericoloso delinquente prossimo alla scarcerazione, pressato dalla moglie Lucrezia che sospetta qualcosa di poco chiaro, perseguitato dalla proprietaria del taxi con cui lavora che è infatuata di lui, Salvatore sostiene che il bambino sia stato abbandonato nella sua vettura da una sconosciuta sparita nel nulla e che per questo vada affidato alla Questura. La moglie Lucrezia invece, ignara della verità e da sempre afflitta dalla mancanza di figli, facendo disperare Salvatore insiste per tenere con sé il bambino così appagando il suo desiderio di maternità. A complicare ulteriormente la vicenda intervengono pure una specie di “guappo di cartone”, che mira ad emergere nell’ambito della politica locale, la dispotica e bizzosa moglie di lui nonché la sorella di Salvatore, segretamente incinta del fidanzato e timorosa di informarne il fratello. Ciliegina sulla torta, che fa precipitare gli eventi fino all’esito finale, l’apparizione in casa di Salvatore e Lucrezia del minaccioso Ferdinando che, sposato con la madre del bambino, è appena uscito di galera.