Sabato 25 Novembre 2023 ore 21.00
Fine anni Cinquanta.
La famiglia Tirinnanzi Amedeo, sposo della ipocondriaca Cornelia, aspetta il nuovo pretendente ed aspirante genero che deve fidanzare e sposare Colomba l’unica figlia avuta dopo tanti tentativi per un maschietto.
Italo arriva ma scopre che il suocero è anche suo padre. Per questa ragione cerca di aggraziarsi il buon Amedeo che interpreta male i suoi sentimenti.
La situazione precipita quando la verità viene a galla…. Ma non è tutta. A mettere il dito nella piaga ci pensano le tre sorelle di Amedeo.
Ma le sorprese non finiscono qua. A rendere brillante la commedia anche due Monaci, un Brigadiere…un dottore e una particolare cameriera.
Il finale è una vera sorpresa … direi quasi inaspettato.
La commedia tratta dalla penna di Antonella Zucchini con il titolo di “Una questione delicata”, è stata trasportata e adattata e tradotta in una nuova versione in dialetto milanese e Italiano da Giorgio Trabattoni.
Divertente, piena di colpi di scena e battute comiche.
Due ore di puro spasso e divertimento. Uscirete dal teatro con buonumore!!
note di regia
In occasione del 40mo anniversario di fondazione della Compagnia SGB1982
Questa commedia tratta da “Una questione delicata” di Antonella Zucchini è stata da me tradotta e trascritta con il consenso dell’autrice.
Il linguaggio milanese di questa commedia è comprensibile a tutto il pubblico che si appresta a seguirne la trama in Teatro.
Mi auguro di aver trascritto e tradotto questo testo celebrando il linguaggio di una generazione che ora sta scomparendo, enfatizzando un mondo che era e che non è più.
Divertimento e spensieratezza sono stati i miei pensieri che ho voluto trasferire in questa trascrizione, per far vivere allo spettatore due ore di puro divertimento alla luce della ricercata trama e della assoluta assenza di volgarità.
La dedico a tutte quelle persone che hanno saputo insegnarmi il puro e semplice dialetto, e chi ha saputo darmi spunto per la trascrizione con la sua vera vita; e a tutte persone a me care e ora lontane dai miei occhi.
Buon divertimento a voi.
Giorgio Trabattoni
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